Oggi Provincia e sindacati della scuola hanno siglato l’ipotesi di un primo contratto collettivo-stralcio degli insegnanti della scuola statale per il triennio 2022-2024.
La FLC-GBW CGIL-AGB considera il risultato solo parzialmente soddisfacente:
- La condizione posta inizialmente dalla Provincia di collegare gli adeguamenti stipendiali ad un aumento delle ore d’insegnamento settimanali è stata concordemente rifiutata dai sindacati e depennata dalla bozza.
- Abbiamo accettato l´offerta della Provincia di un arretrato una tantum di 1788 euro lordi per il 2022, che dovrà essere pagato entro la fine dell’anno
- Dal 2023 lo stipendio mensile aumenterà di 114,50 € lordi, pagati attraverso il Compenso Individuale Accessorio. Questa somma, per la prima volta, spetterà a tutti gli insegnanti, anche a quelli a tempo indeterminato senza diritto alla retribuzione estiva.
La Provincia ha chiesto l’adeguamento delle norme sul premio di produttività alla legge provinciale che prevede l’abolizione dell’importo minimo e del tetto massimo del premio.
La FLC-GBW CGIL-AGB s’impegnerà sul terreno delle trattative decentrate affinché il premio di produttività sia determinato con criteri obiettivi e si batterà per i diritti delle lavoratrici madri e delle/degli insegnanti di inglese nella scuola primaria.
Il divario stipendiale tra insegnanti statali e della formazione professionale provinciale purtroppo continua a crescere. Ciò contraddice gli obiettivi fissati col Protocollo d’intesa del 2021, che prevede l’adeguamento degli stipendi degli insegnanti statali a quelli dei colleghi provinciali.
Restano ancora da affrontare, infine, anche la perdita di potere d’acquisto nel triennio 2019-2021 e l’adeguamento degli stipendi all’attuale tasso d’inflazione.
Qui il testo dell'ipotesi di contratto stralcio.