Riceviamo molte sollecitazioni relative alla possibilità di riconoscere il 2013 ai fini della progressione di carriera, anche in relazione a iniziative di altri sindacati e ad una recente sentenza del giudice del lavoro di Marsala.
Negli anni scorsi la FLC CGIL ha messo in campo diverse iniziative, di carattere sia giudiziale e vertenziale che politico, per recuperare la validità del 2013.
Attualmente l’ufficio legale della FLC nazionale considera molto difficile una soluzione giudiziale, perché la questione potrà essere risolta in via definitiva solo attraverso un pronunciamento della Corte Costituzionale o della Corte di Giustizia europea, e purtroppo la Corte costituzionale si è già pronunciata negativamente in un caso simile (sentenza 310/2013 sugli scatti di anzianità dei docenti universitari).
Ritenendo comunque non infondati gli argomenti sulla illegittimità costituzionale della legge, la FLC ha deciso di rendere disponibile ai propri iscritti un modello di diffida da inviare all’amministrazione scolastica per interrompere i termini di un’eventuale prescrizione, che scadrebbe il 24 ottobre 2023.
La diffida potrà essere inviata dall’interessato via PEC (se in possesso di una pec personale) oppure con raccomandata a.r. (è opportuno conservare la ricevuta di consegna generata dal sistema, se inviata mezzo PEC, oppure la ricevuta di ritorno, se inviata con raccomandata a.r.).
La diffida deve essere firmata a penna se inviata con raccomandata a.r. mentre, se inviata per mezzo PEC, l’interessato può apporre la firma digitale (nel caso in cui ne fosse in possesso... altrimenti basta firmare a penna, scansionare la diffida firmata, ed inviarla via pec).
Attenzione: in provincia di Bolzano l’istanza non deve essere inviata ai Dirigenti delle singole scuole, che qui – a differenza che nel resto d’Italia – non hanno alcuna competenza sulla carriera dei docenti. La competenza è della Provincia Autonoma di Bolzano, l’istanza va inviata alla Provincia:
Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige
Piazza Silvius Magnago 1,
I-39100 Bolzano
PEC-Mail: adm@pec.prov.bz.it
Hier der Mahnbrief in deutscher Sprache.
Qui il testo dell’istanza in lingua italiana.