Per il premio di produttività relativo all’anno scolastico 2022/23 si applicheranno in via transitoria le vecchie norme a livello provinciale e resteranno in vigore, ove non siano già stati modificati, i vecchi contratti di istituto.
Resta quindi momentaneamente “congelata” l’applicazione della legge provinciale secondo la quale “Le disposizioni del contratto collettivo provinciale relative al premio di produttività del personale docente devono tenere conto del fatto, che per l’assegnazione di tale premio non è previsto alcun importo di base o importo massimo e che questo può essere assegnato anche a un numero limitato di docenti” (art. 7 comma 3, l. p. BZ n.14 del 20.6.2016).
È questo il risultato di un incontro svolto il 30 marzo 2023 tra delegazione pubblica e sindacati della scuola. Vedi qui il verbale (in lingua tedesca).
Per il 2022/23 la ripartizione dei fondi per i premi di produttività tra i gruppi linguistici seguirà i vecchi criteri, compresa la previsione di un fondo apposito da ripartirsi esclusivamente tra i/le docenti di Inglese alle scuole primarie.
Resta aperta la trattativa decentrata tra sindacati e la delegazione delle tre Intendenze scolastiche, nella quale si affronteranno anche temi importanti quali il premio di produttività in caso di malattia e di maternità obbligatoria. Per il momento va applicata la vecchia normativa anche da questo punto di vista.