L’ufficio stipendi personale insegnante comunica (vedi qui) che per motivi tecnici di software nel CU 2023 è occorso un errore: nel campo 5 “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico” è indicato il numero 2 mesi anziché il numero esatto dei mesi in cui il familiare è stato a carico.
Nella comunicazione si afferma che:
- Chi oltre alla dichiarazione CU non fa altra dichiarazione non deve fare nulla – la correzione è stata fatta d’ufficio il 16.5.
- Chi presenta una dichiarazione precompilata (730, 703) deve correggere il numero dei mesi in cui il figlio è stato a carico. Questo anche per poter usufruire dell’ulteriore detrazione dall’addizionale regionale IRPEF per figli a carico.
Al contribuente con un reddito imponibile fino a 70.000 € (cedolare secca), spetta una detrazione per figlio a carico di 252 € proporzionata poi in base alla percentuale di detrazione e ai numeri di mesi a carico.
Qui i consigli del CAAF CGIL Bolzano.